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Leon Bernardinelli, benvenuto nel Team AMSOIL!Posted by , 28th Febbraio 2024

Siamo davvero emozionati di annunciarvi il nuovo membro nel #teamAMSOIL: il giovane e promettente pilota di Dirt Bike, Leon Bernardinelli (@mr_leon800). Per festeggiare questo nuovo capitolo nella sua carriera e darvi l’opportunità di conoscerlo meglio, abbiamo preparato una serie di domande che vi permetteranno di scoprire non solo il pilota, ma anche la persona che si nasconde dietro al casco.

Quando e come hai iniziato la tua carriera nel motocross?

Leon: Nel ormai lontano 2006 con ktm 65,dato che mio padre era l importatore in UK di Goldetyre e io lo seguivo sui campi e nata al mia passione.

Qual è stata la tua prima competizione importante e come ti sei sentito?

Leon: Fu nel inverno del 2006 a Wilden Lane, su sabbia ed ero nervosissimo, mi ricordo che nella prima manche caddi 13 volte, un record ancora da battere.

Qual è stata la tua prima competizione importante e come ti sei sentito?

Leon: Sarebbero tanti ma i più importanti credo siano i seguenti, 2017 gareggiando nel campionato Premier Cup nella classe 125 Nazionale sono finito quarto a 2 punti dal terzo e 5 dal secondo su TM, nel 2022 nella MX2 ,primo anno di gare in Italia secondo nel triveneto e Veneto, e terzo nel Nordest.

Quali difficoltà hai incontrato nel corso della tua carriera e come le hai superate?

Leon: Un grave incidente nel 2021 durante la preparazione invernale ho subito u grave incidente dove mi sono state messe 18 viti e 2 barre di titanio dalla seconda alla 6 vertebra, ho dovuto imparare a camminare , and in 2023 non e andata bene al mio esordio nella MX1 dove mi sono danneggiato il poso, la gamba, e 4 costole in 3 differenti occasioni, ma credo di essere forte di carattere e siamo ancora assetati di vittorie.

Come ti prepari fisicamente e mentalmente prima di una gara?

Leon: Fisicamente vado in palestra 4 volte alla settimana e prima di scendere in pista faccio una serie di esercizi per riscaldare i muscoli, mentalmente faccio un paio di giri a piedi della pista ascoltando la musica e cercando di visualizzare le varie traiettorie durante la gara.

Qual è il circuito di gara che preferisci e perché?

Leon: È una pista in Inghilterra, Hawkstone Park, una pista leggendaria con salite, discese da brivido e sabbie, molto veloce e tecnica, dove ho svolto una delle più memorabili manche: partito ultimo e ho vinto la manche. E in Italia, a Chiusdino in Toscana, dove andavo a girare con la JK Yamaha appena arrivato in Italia, prima dell’incidente.

Hai avuto dei modelli o ispirazioni nel mondo del Dirt Bike che hanno influenzato la tua carriera?

Leon: Un pilota degli anni ’80, Danny ‘Magoo’ Chandler, perché era sempre aggressivo e non mollava, ho anche tatuato il suo tipico detto sul mio braccio, che dice: “Se non caschi ogni tanto, vuol dire che non vai forte abbastanza”.

Qual è il circuito di gara che preferisci e perché?

Leon: Voglio fare il meglio che posso e magari vincere un campionato di prestigio.

Ci resta solo da dire: In bocca al lupo, Leon, per la nuova stagione!

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